Mauro Covacich (1965), tra gli scrittori che più hanno meritato l’attenzione critica negli ultimi quindici anni, è nato a Trieste, dove ha studiato filosofia laureandosi nel 1990 con una tesi su Gilles Deleuze. Il suo esordio
«Guarda cosa è il mio corpo… guarda cosa ne faccio». Il rapporto con l’arteD- All’interno della «pentalogia», esito di dodici anni di lavoro molto densi, le intersezioni tra scrittura, arte
In un testo scritto in occasione del quarantesimo anniversario dalla fondazione del Gruppo 63, Mauro Covacich esprime in maniera elementare, e per questo sintomatica, il disagio che ha contraddistinto la parziale, ambigua e
VociA nome tuo di Covacich si compone non di tre parti, come sembrerebbe, ma di quattro.[1]L’umiliazione delle stelle è una sorta di diario di un viaggio in nave: Mauro Covacich presenta in alcune
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ISSN: 2282-0876
Il disegno presente nel logo è liberamente ispirato a Saul Steinberg, Untitled, inchiostro su carta, 1948.
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