Massimo Maiorino

Massimo Maiorino è docente a contratto di Museologia all’Università di Salerno. Storico e critico dell’arte, ha collaborato con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e ha pubblicato saggi e contributi su figure ed esperienze artistiche del Novecento, studiando con particolare attenzione il rapporto che intercorre tra arte, critica d’arte, letteratura e sistemi espositivi. Tra le pubblicazioni più recenti, oltre alle monografie L’artista come archeologo. Uno scavo nell’arte italiana del XXI secolo (Arshake, 2020) e Il dispositivo Morandi. Arte e critica in Italia 1934-2018 (Quodlibet, 2019), i saggi Invito al viaggio, in Time is Out of Joint (Silvana Editoriale, 2020); Un’idea di museo e di collezione attraverso le scritture di Calvino e Del Giudice, in Piano b. Arti e culture visive (2020); “Il futuro dei musei è dentro le nostre case”: linee di soggettivazione, (auto)biografie e micro-narrazioni nelle pratiche museali contemporanee, in Elephant&Castle (2019). Nel 2019 ha curato la mostra Astrazione Povera presso l’Archivio Menna-Binga di Roma. È socio della Società Italiana di Storia della Critica d’Arte.

Massimo Maiorino is lecturer in Museology at the University of Salerno. As an historian and critic of art, he has recently collaborated with Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea of Rome and publishes essays and books on figures and artistic experiences of the Twentieth Century, analysing in particular the relationship between art, art criticism, literature and exhibition systems. In addition to the recent monographs L’artista come archeologo. Uno scavo nell’arte italiana del XXI secolo (Arshake, 2020) e Il dispositivo Morandi. Arte e critica in Italia 1934-2018 (Quodlibet, 2019), recent publications include: Invito al viaggio, in Time is Out of Joint (Silvana Editoriale, 2020); Un’idea di museo e di collezione attraverso le scritture di Calvino e Del Giudice, in Piano b. Arti e culture visive (2020); “Il futuro dei musei è dentro le nostre case”: linee di soggettivazione, (auto)biografie e micro-narrazioni nelle pratiche museali contemporanee, in Elephant&Castle (2019). In 2019 he curated the exhibition Astrazione Povera at the Archivio Menna-Binga in Rome. He is a member of the Società Italiana di Storia della Critica d’Arte.