Stefano Bessoni

Stefano Bessoni è nato e vive a Roma. La sua formazione è avvenuta sotto la guida dell’incisore napoletano Mario Scarpati, che gli ha tramandato le antiche tecniche calcografiche e spalancato la porta della grafica magica dei paesi dell’est.

Dopo aver frequentato per alcuni anni il corso di laurea in scienze biologiche, sviluppando particolare interesse per la zoologia e l’anatomia, si è poi diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Nonostante l’allontanamento dall’università, il mondo della scienza ed in particolare gli sconfinamenti tra discipline ufficiali ed arti espressive divengono il nucleo centrale della sua ricerca poetica che si concretizza nel cinema.

Bessoni ritiene che il cinema sia il mezzo ideale per estendere le potenzialità delle idee catturate con carta e matita. Considera Peter Greenaway il suo maggiore punto di riferimento, per l’affinità di tematiche e per l’instancabile ricerca nella manipolazione delle immagini. Ammira inoltre la dimensione poetica dell’opera di Wim Wenders, con particolare predilezione per Il Cielo Sopra Berlino, che considera uno dei pochissimi film in cui l’agilità calligrafica della macchina da presa possa essere paragonata allo strumento di un disegnatore.

Dal 1989 ha realizzato numerosi film sperimentali, installazioni video teatrali e documentari, suscitando l’attenzione della critica e ricevendo molti riconoscimenti presso festival nazionali ed internazionali.

Ha realizzato i seguenti film: Krokodyle (2011), Imago mortis (2009) e Frammenti di scienze inesatte (2005).

Dopo anni d’insegnamento nel campo della regia cinematografica, è ora docente di animazione stop-motion, illustrazione e cinema presso IED Roma, Ars in Fabula a Macerata e Estación Diseño a Granada in Spagna. Tiene regolarmente numerosi workshop di stop-motion e illustrazione in italia e all'estero.

Oltre allo sviluppo e alla realizzazione di nuovi lungometraggi realizza libri illustrati con la casa editrice LOGOS.

Ha pubblicato: Homunculus (2011), Wunderkammer (2011), Alice sottoterra (2012 prima ed. 2015 nuova ed. ampliata), Canti della forca (2013), Pinocchio (2014), Mr Punch (2015), Stop-motion, la fabbrica delle meraviglie (2014), e Workshop di stop-motion, livello 1 e 2 (2016).

 

Stefano Bessoni was born and lives in Rome. His training was conducted under the guidance of the neapolitan engraver Mario Scarpati, that has handed down him the ancient technical calcografiche and opened wide the door of the magic graphics of the east countries.

After having attended for some years the course of study in Biological Science, developing particular interest for the zoology and anatomy, he is graduated then in the Academy of Fine Arts in Rome.

Despite the move away from the university, the world of science and in particular the trespassing between official disciplines and expressive arts become the core of his poetic research that takes concrete form in the cinema.

Bessoni considers that cinema is the ideal way to extend the power of ideas captured with pencil and paper. He considers Peter Greenaway its major point of reference for the affinity of topics and for the tireless research in the images manipulation.

He also admires the poetic dimension of the work of Wim Wenders, with a particular preference for Il cielo sopra Berlino, that considers to be one of the very few film wherein the calligraphic agility of the film camera can be compared to an instrument used by a designer.

From 1989 he made several experimental movies, theatrical video installations and documentaries, arousing the attention of critics and receiving many awards in national and international festivals.

He has realized the following films: Krokodyle (2011), Imago mortis (2009) e Frammenti di scienze inesatte (2005).

After years of film directing teaching, he is now professor of stop-motion animation, illustration and cinema at IED Rome, Ars in Fabula in Macerata and Estación Diseño in Granada in Spain.He regularly holds numerous workshops about stop-motion and illustration in Italy and abroad.In addition to the development and implementation of new full-length films realizes illustrated books with the publishing house LOGOS.

He has published: Homunculus (2011), Wunderkammer (2011), Alice sottoterra (2012 prima ed. 2015 nuova ed. ampliata), Canti della forca (2013), Pinocchio (2014), Mr Punch (2015), Stop-motion, la fabbrica delle meraviglie (2014), e Workshop di stop-motion, livello 1 e 2 (2016).