Anna Barsotti

Anna Barsotti è ordinario di Discipline dello Spettacolo presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, dove insegna “Storia del Teatro e dello Spettacolo” e “Drammaturgia e Spettacolo”, e presiede il corso di laurea magistrale Storia e forme delle Arti visive, dello Spettacolo e dei Nuovi media. Ha orientato i suoi interessi scientifici su vari fronti, dalla drammaturgia alla messinscena al teatro dell’attore. Ha prodotto studi sul rapporto lingua-dialetto dal teatro di Verga e Capuana alla nuova drammaturgia napoletana e siciliana, su De Roberto, Praga, d’Annunzio, Bontempelli, Scarpetta, Viviani, sulla critica teatrale italiana e il ’900, e un agile percorso da Pirandello a Fo. Fra le sue pubblicazioni, Giacosa e Verga drammaturgo (Premio Idi-Saint Vincent “Silvio d’Amico” 1974), Rosso di San Secondo (1978), Il teatro dei “Maggi” in Toscana (1983), Futurismo e avanguardie nel teatro italiano fra le due guerre (1990). Per Eduardo drammaturgo (Bulzoni 1988,1995) ha ricevuto il Premio “Luigi Russo”; dopo l’Introduzione a Eduardo (Laterza 1992) ha curato, per Einaudi, la nuova edizione della Cantata dei giorni dispari (1995) e della Cantata dei giorni pari (1998) e ha pubblicato Eduardo (2003). Ha indagato le relazioni fra tragico e comico da fine Settecento ad oggi: Alfieri e la scena (Bulzoni 2001); Eduardo, Fo e l’attore-autore del Novecento (Bulzoni 2007); La lingua teatrale di Emma Dante (ETS 2009); Il teatro di Toni Servillo (Titivillus 2016). Dirige e condirige per ETS le collane: “Narrare la scena”, “Il canone teatrale europeo”, “Percorsi critici fra mondo del teatro e teatro del mondo”.

 

 

Anna Barsotti is Professor of Studies in Performing Arts at the Department of Civilization and Forms of Knowledge of the University of Pisa, where she teaches "History of Theatre and Performance" and "Drama and Performance", and presides over the master's degree "History and Forms of Visual Arts, Performance and New Media". Her scientific interests have focused on several subjects, including Italian drama, staging, acting and theatrical criticism. She studied the connection between dialect and language starting from the theatre of Verga and Capuana, she analysed the new Neapolitan drama, and she wrote about De Roberto, Praga, d’Annunzio, Bontempelli, Scarpetta, Viviani, Pirandello. Among her essays, Giacosa e Verga drammaturgo (Idi-Saint Vincent "Silvio d'Amico" Award 1974), Rosso di San Secondo (1978), Il teatro dei “Maggi” in Toscana (1983), Futurismo e avanguardie nel teatro italiano fra le due guerre (1990). For Eduardo drammaturgo (Bulzoni 1988, 1995) she received the "Luigi Russo" Award; she edited, for Einaudi, the new edition of Cantata dei giorni dispari (1995) and Cantata dei giorni pari (1998) by Eduardo de Filippo, and published Eduardo (2003). More recently, she investigated the relationships between the tragic and comic from the late eighteenth century to our times: Alfieri e la scena (Bulzoni 2001); Eduardo, Fo e l’attore-autore del Novecento (Bulzoni 2007); La lingua teatrale di Emma Dante (ETS 2009); Il teatro di Toni Servillo (Titivillus 2016). She is currently directing or co-directing the following book series for ETS: “Narrare la scena”, “Il canone teatrale europeo”, “Percorsi critici fra mondo del teatro e teatro del mondo”.