Daniela Vasta

Daniela Vasta (Catania 1977) lavora come curatore storico dell’arte presso la Sovrintendenza di Roma. Dal 2009 è docente a contratto di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Catania, Dipartimento di Scienze Umanistiche. Tra i suoi interessi di ricerca vi sono la pittura italiana del XIX e del XX secolo, la poesia visiva, la street art, la pittura siciliana dell’Ottocento e Novecento, l’arte sacra contemporanea, l’incisione e la grafica d’età moderna e contemporanea. Relatrice a diversi convegni e seminari, è autrice delle monografie La pittura sacra in Italia nell’Ottocento. Dal Neoclassicismo al Simbolismo (Roma 2012) e Canonicus fecit. Le incisioni di Pietro Annigoni negli anni Trenta (Siracusa 2018) e di numerosi articoli e saggi. All’attività museale e universitaria affianca da anni quella di curatore di mostre d’arte contemporanea.

 

Daniela Vasta (Catania 1977) holds the position of Curator and Art Historian at the Superintendence of Rome. Since 2009 she is Lecturer of Contemporary Art History at University of Catania, Department of Humanities. Her research interests cover: history of contemporary Italian art, etching and modern prints, visual poetry, performance, street art, sicilian contemporary painting. She has given many talks in seminars and conferences and she published two books (La pittura sacra in Italia nell’Ottocento. Dal Neoclassicismo al Simbolismo, 2012 and Canonicus fecit. Le incisioni di Pietro Annigoni negli anni Trenta, 2018) and several papers about the history of contemporary art, and also about etching and antique and modern printing. She also works at temporary exhibitions at museums and art galleries.