Manuele Marinoni, dopo una formazione filosofica e filologica all’Università degli Studi di Pavia, ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Letteratura e Filologia Moderna presso l’Università degli Studi di Firenze con una tesi sul rapporto fra d’Annunzio e la cultura psicologico-sperimentale coeva (con particolare attenzione alle indagini scientifiche di Th. Ribot). Ha dedicato saggi in rivista, volume e atti di convegno ad alcuni problemi tra filosofia e letteratura italiana fra Otto e Novecento (Rovani e Dossi; Leopardi nella filosofia italiana del Novecento; Pascoli; d’Annunzio; Angelo Conti; la presenza di Proust nella narrativa italiana primo-novecentesca; Roccatagliata Ceccardi; Quarantotti Gambini; Ungaretti; la generazione ermetica; Sereni e il nichilismo novecentesco; Raboni lettore di Proust; Gadda; Moravia; Manganelli; la poesia italiana del secondo Novecento, ecc.). Lavora ad alcuni problemi teorici del dibattito estetico-musicale tra Sette e Ottocento. È in corso uno studio su Dante e il pensiero teologico medioevale.

Manuele Marinoni is a PhD candidate at University of Firenze with a thesis on d'Annunzio's work. Dr Marinoni has published a number of articles in peer-reviewed journals and conference proceedings on Rovani and Dossi, Proust in Italy, Roccatagliata Ceccardi, D’Annunzio, Pascoli, Leopardi, Sereni, Manganelli, Gadda, Moravia, Raboni, Ungaretti, Quarantotti Gambini, Carlo Placci, and other.