Maria Elena D'Amelio

Maria Elena D’Amelio (Dottorato in Storia del Cinema; Ph.D. in Cultural Studies) è docente strutturata presso l’Università di San Marino, dove insegna nel corso di laurea in Comunicazione e Digital Media ed è coordinatrice del Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali (CRRI). Prima di lavorare a UNIRSM ha insegnato per vari anni negli Stati Uniti, alla State University of New York e alla Fordham University. Dal 2020 è abilitata alle funzioni di professore di II fascia (ASN) per il settore concorsuale 10/C1 (Teatro, Musica, Cinema, Televisione e Media Audiovisivi). Le sue aree di ricerca comprendono storia del cinema, transnational cinema, divismo e celebrità, feminist media theories. Attualmente collabora al progetto di ricerca internazionale “DETECt - Detecting Transcultural Identity in EuropeanPopular Crime Narratives”, finanziato dalla UE nell’ambito del Research & Innovation Programme di Horizon 2020. Ha pubblicato il libro Ercole, il divo (AIEP 2012) e il volume collettaneo Italian Motherhood On Screen (Palgrave, 2017), ed è autrice della voce Stardom su Oxford Bibliography Online. Con Valentina Re ha scritto “Neither voiceless nor unbelievable: Women detectives & rape culture in contemporary Italian TV”, MAI: Feminism & Visual Culture, n. 7, 2021. Maria Elena D’Amelio (Doctorate, University of San Marino; Ph.D., State University of New York - Stony Brook) is professor of media studies at the University of San Marino, where she also coordinates the Research Center for International Relations. She is the author of Ercole, il divo (AIEP 2013), and the co-editor, with Giovanna Faleschini Lerner, of Italian Motherhood on Screen (Palgrave 2017). She published essays and peer-reviewed articles on genre cinema, film stardom, and film history, and authored the entry Stardom in the Oxford Bibliography Online. Her research interests are focused on stardom and celebrity, feminist media theories, European cinema. She co-authored “Neither voiceless nor unbelievable: Women detectives & rape culture in contemporary Italian TV”, MAI: Feminism & Visual Culture, n. 7, 2021.