Maurizio Ambrosini

Maurizio Ambrosini è ricercatore presso l’Università di Pisa, dove insegna Storia e critica del cinema, Analisi del film ed Estetica del cinema. Fra i principali interessi scientifici: il rapporto tra scrittori italiani e cinema negli anni ’50, in riferimento al mestiere della sceneggiatura e, in particolare, alla figura di Mario Soldati (Mario Soldati. Una voce poco fa, Roma 2009); il cinema di Paolo e Vittorio Taviani, riguardo agli archetipi narrativi e al rapporto tra sceneggiatura e regia (La prefigurazione del film. Sulle sceneggiature di Paolo e Vittori Taviani, Pisa 2008; ‘Il discorso degli archetipi in «Good Morning Babilonia»’, Fata Morgana, 2016); l’esperienza incarnata dello spettatore cinematografico, tra corporeità sensibile e linguaggio filmico (La rivolta e il calvario: Hunger, Pisa, 2016).

 

Maurizio Ambrosini is a researcher at the University of Pisa, where he teaches History and Criticism of Cinema, Film Analysis and Aesthetics of Cinema. His main scientific interests include: the relationship between Italian writers and cinema in the 1950s, with reference to the craft of screenwriting and, in particular, to the figure of Mario Soldati (Mario Soldati. Una voce poco fa, Roma 2009); the cinema of Paolo and Vittorio Taviani, with regard to narrative archetypes and the relationship between screenplay and direction (La prefigurazione del film. Sulle sceneggiature di Paolo e Vittori Taviani, Pisa 2008; ‘Il discorso degli archetipi in «Good Morning Babilonia»’, Fata Morgana, 2016); the embodied experience of the film spectator, between sensitive corporeity and filmic language (La rivolta e il calvario: Hunger, Pisa, 2016).