Marina Paino

Marina Paino insegna Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Catania. Si è occupata di autori rappresentativi del Novecento italiano (Gozzano, Sbarbaro, Rebora, Saba, Montale, Lampedusa, Vittorini, Pasolini, Manganelli, Calvino, Sciascia, Bufalino) secondo prospettive di tipo filologico, concordanziale, intertestuale, interessandosi anche ad esempi significativi di riscrittura cinematografica di testi letterari. Per gli «Strumenti di lessicografia letteraria italiana» dell’editore Olschki ha curato con Giuseppe Savoca la concordanza del primo Canzoniere di Saba (1996) e l’edizione critica con concordanza di tutte le poesie di Rebora (2001). Tra le sue pubblicazioni: L’ombra di Sheherazade. Suggestioni da Le mille e una notte nel Novecento italiano (Avagliano, 2004), Dicerie dell’autore. Temi e forme della scrittura di Bufalino (Olschki, 2005), La tentazione della leggerezza. Studio su Umberto Saba (Olschki, 2009), Signore e signorine di Guido Gozzano (ETS, 2012). Dal 2006 è membro del direttivo nazionale della MOD – Società italiana per lo studio della modernità letteraria.

Marina Paino teaches Contemporary Italian Literature at University of Catania. She has written about some representative authors of XX century literature (Gozzano, Sbarbaro, Rebora, Saba, Montale, Lampedusa, Vittorini, Pasolini, Calvino, Sciascia, Bufalino), dealing above all with the philological, lexical and intertextual aspects. She has also interested in some important examples of film adaption of literary texts. In «Instruments of Italian Literary Lexicography» edited by Olschki, she has published, with Giuseppe Savoca, the concordances of the first Canzoniere by Saba (1996) and the critical edition with concordances of all Rebora’s poems. Among her publications: L’ombra di Sheherazade. Suggestioni da Le mille e una notte nel Novecento italiano (Avagliano, 2004), Dicerie dell’autore. Temi e forme della scrittura di Bufalino (Olschki, 2005), La tentazione della leggerezza. Studio su Umberto Saba (Olschki, 2009), Signore e signorine di Guido Gozzano (ETS, 2012). Since 2006 she is member of the national board of directors of MOD Society (Società italiana per lo studio della modernità letteraria).