Chiara Portesine

Chiara Portesine sta svolgendo un dottorato di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, con un progetto intitolato Il problema dell’ekphrasis nella poesia sperimentale del secondo Novecento: definizioni e proposte per un’antologia digitale. Tra gli altri lavori, ha pubblicato Un "Orfeo robot". Zanzotto a contatto con lo sperimentalismo laterale di Villa, (in Emilio Villa e i suoi tempi. Finestre per la monade, Mimesis 2016), "Tarocchi" o "variazioni"?: la collaborazione tra Emilio Villa e Corrado Cagli («Letteratura & Arte», 15, 2017), «Parificando inchiostri e colori»: Gianfranco Contini e la seduzione del figurativo («Letteratura&Arte», 17, 2019) e Un barocco novissimo: la «forma-galeria» nella produzione poetica della neoavanguardia (in Parola all’immagine. Esperienze dell’ecfrasi da Petrarca a Marino, Maria Pacini Fazzi, 2019). I suoi principali interessi di ricerca riguardano il rapporto tra letteratura, arte e fotografia, e l’impatto dei nuovi media sul campo letterario – con particolare riguardo alla produzione del Gruppo 63.

Chiara Portesine is currently a Phd student at Scuola Normale Superiore di Pisa and her research project is entitled Il problema dell’ekphrasis nella poesia sperimentale del secondo Novecento: definizioni e proposte per un’antologia digitale. Her publications include Un "Orfeo robot". Zanzotto a contatto con lo sperimentalismo laterale di Villa, (in Emilio Villa e i suoi tempi. Finestre per la monade, Mimesis 2016), "Tarocchi" o "variazioni"?: la collaborazione tra Emilio Villa e Corrado Cagli («Letteratura & Arte», 15, 2017), «Parificando inchiostri e colori»: Gianfranco Contini e la seduzione del figurativo («Letteratura&Arte», 17, 2019) and Un barocco novissimo: la «forma-galeria» nella produzione poetica della neoavanguardia (in Parola all’immagine. Esperienze dell’ecfrasi da Petrarca a Marino, Maria Pacini Fazzi, 2019). Her principal research interests are in the relationship between literature, art and photography, and in the impact of new media on the literary demain (expecially in the “Gruppo 63”).