Sandra Lischi

Sandra Lischi è docente di cinema, televisione e arti elettroniche all’Università di Pisa. Dai primi anni Settanta pubblica libri, saggi e articoli sulla sperimentazione audiovisiva e la videoarte, su cui ha svolto attività di ricerca e divulgazione in vari paesi del mondo. Ha curato mostre e festival, organizzato rassegne e diretto progetti produttivi e di ricerca. Ha codiretto la mostra “Invideo” nata nel 1990 a Milano, e ideato a Pisa nel 1985 la manifestazione “Ondavideo”. Fa parte del network internazionale di curatori e curatrici della mostra di videoarte "LOOPS.EXPANDED". Fra le pubblicazioni: Il respiro del tempo. Cinema e video di Robert Cahen (1991); Visioni elettroniche (SNS-Marsilio, 2001); Il linguaggio del video (Carocci, 2005); La lezione della videoarte (Carocci, 2019); La luna di vetro. Tracce di pensiero sulle immagini elettroniche (PUP, 2021). Per l'Enciclopedia Treccani ha scritto la voce Videoarte (2015).

 

Sandra Lischi is a professor in cinema, television and electronic arts at the University of Pisa. Since the early seventies she has published books, essays and articles on audiovisual experimentation and video art, on which he has carried out research and dissemination activities in various countries of the world. She has curated exhibitions and festivals, organized screenings and directed production and research projects; co-directed the exhibition "Invideo" born in 1990 in Milan, and conceived in Pisa since 1985 the event "Ondavideo". She is part of the international network of curators of the video art exhibition "LOOPS. EXPANDED". Among her books: Il respiro del tempo. Cinema e video di Robert Cahen (1991); Visioni elettroniche (SNS-Marsilio, 2001); Il linguaggio del video (Carocci, 2005); La lezione della videoarte (Carocci, 2019); La luna di vetro. Tracce di pensiero sulle immagini elettroniche (PUP, 2021). For the Treccani Encyclopedia she wrote the item Videoarte (2015).