Simona Busni
Simona Busni è stata docente a contratto di Storia del cinema presso l’Università del Salento e di Immagine contemporanea presso l’Università della Calabria, dove ha conseguito il suo dottorato in Cinema e ha ricoperto il ruolo di Assegnista di ricerca (2013-2015, 2019-2021). Ha svolto attività di ricerca in Francia sia come dottoranda (Université Sorbonne Paris 1) sia come assegnista (Université Sorbonne Nouvelle Paris 3). È stata redattrice di Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita (Mimesis, 2014-2016) e fa parte delle redazioni di «L’avventura. International Journal of Italian Film and Media Landscapes» (il Mulino), «Fata Morgana» (Pellegrini) e della rivista digitale «Fata Morgana Web». Oltre a numerosi saggi per riviste di settore (tra cui, «Comunicazioni Sociali» e «Bianco e Nero»), ha pubblicato due monografie per Edizioni Fondazione Ente dello Spettacolo (Roma): La voce delle donne. Le sconosciute del melodramma, da Galatea a Lucia Bosè (2018) e Michelangelo Antonioni. L’alienista scettico (2019), vincitore del Premio Limina 2020 come miglior libro italiano di studi sul cinema.
Simona Busni taught History of cinema at University of Salento and Contemporary Image at University of Calabria, where she gained her PhD and was a Postdoctoral Researcher (2013-2015, 2019-2021). She furthered her research work in France as Visiting PhD Student (Université Sorbonne Paris 1) and Visiting Postdoctoral Researcher (Université Sorbonne Nouvelle Paris 3). She is author of many essays for journals such as «Comunicazioni Sociali» and «Bianco e Nero». She was editor of Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita (Mimesis, 2014-2016) and she is currently editor of «L’avventura. International Journal of Italian Film and Media Landscapes» (il Mulino), «Fata Morgana» (Pellegrini) and «Fata Morgana Web». She wrote two books, both for Edizioni Ente dello Spettacolo: La voce delle donne. Le sconosciute del melodramma, da Galatea a Lucia Bosè (2018) and Michelangelo Antonioni. L’alienista scettico (2019), which got the Limina Award 2020 for Best Italian Film Studies Book.