Arabeschi n. 17
Sommario del diciassettesimo numero
numero-17pdfTommaso Pincio. Profilo
di Elena Porciani
Come scrittore mi sono condannato da solo a una maledizione, nel senso che devo costantemente spiegare perché mi chiamo in un certo modo. Tommaso Pincio nasce a Roma con il nome
Videointervista a Tommaso Pincio
di Vittoria Majorana, Damiano Pellegrino, Elena Porciani, Giovanna Santaera
Il 27 febbraio 2021 la redazione di Arabeschi ha incontrato attraverso un collegamento online lo scrittore Tommaso Pincio, al quale è dedicata la rubrica Incontro Con del numero 17.
L’autore che non era lui. La vita di Tommaso Pincio implicata dai suoi testi
di Elena Porciani
Per quanto l’apparato critico che accompagna il lavoro di Tommaso Pincio sia ormai cospicuo, la quasi totalità degli interventi riguarda singoli testi o specifici aspetti della sua produzione: la decostruzione
Lo sguardo pittorico di Tommaso Pincio
di Filippo Milani
Nel romanzo-saggio Il dono di saper vivere (2018), il personaggio protagonista della prima parte del libro ricorda di quella volta in cui, durante una gita scolastica alla Galleria Borghese a
Punctum in motion: fotografia e scritture dell’io #Focus II*
di Anna Masecchia, Valeria Sperti
PremessaQuesto secondo Focus di Punctum in motion: fotografia e scritture dell’io presuppone il quadro teorico tracciato nell’introduzione al primo, pubblicato su Arabeschi n. 16. In quell’orizzonte ideale vanno infatti collocati
24 Frames di Abbas Kiarostami e la condizione inter-mediale
di Marco Dalla Gassa
Presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes nel 2017, circa un anno dopo la sua morte, 24 Frames può essere considerato il ‘film-testamento’ di Abbas Kiarostami,[1] sia perché giunge
L’expérience du punctum. Les photos d’Alix
di Raphaël Yung Mariano
Le livre de Roland Barthes, La chambre claire, dans lequel il développe la notion de punctum, a marqué l’histoire de la photographie. Aussi bien au niveau théorique – il est
Crisalidi. Le fotografie di Francesca Woodman nel cinema
di Chiara Tognolotti
1. Pellicole. Fotografie e filmScomparsa per suo volere nel 1981, a ventidue anni, Francesca Woodman si delinea ormai come figura centrale dell’arte visiva contemporanea, in un caso notevole di celebrità
Valérie Mréjen : une autobiographie en archipel
di Elisa Bricco
Valérie Mréjen est une écrivaine, artiste plasticienne et vidéaste française qui parsème ses ouvrages de bribes de son histoire personnelle. Cette perspective permet de situer sa démarche artistique dans le
Soggetti oltre l’immagine. Narrative Art e distorsioni del sé
di Pasquale Fameli
Un uomo è sempre un narratore di storie; vive circondato dalle sue storie e dalle storie altrui, tutto quello che gli capita lo vede attraverso di esse, e cerca di
Autobiografie fototestuali al femminile nella letteratura francese contemporanea*
di Alessandra Ferraro, Valeria Sperti
L’inserimento della fotografia nel testo narrativo è una delle declinazioni di quel visual turn che coinvolgerà progressivamente tutte le scienze umane a partire dagli anni Novanta. Alla base di opere
Voyage en terres intérieures : écriture multimodale du moi dans Les Paysages atomiques (2017) de Fiorenza Menini
di Claire Lozier
Les Paysages atomiques est un film vidéo de 13min réalisé en 2017 par l’artiste française Fiorenza Floraline Menini.[1] Disponible en accès libre et en ligne, il a été montré dans
Au lieu de soi, les autres. Sur le dispositif intermédial et plurilingue d’Y penser sans cesse (Marie NDiaye, Denis Cointe, Claudia Kalscheuer)
di Aurélie Moioli
L’œuvre contemporaine qui nous intéresse ici est au départ un exemple de « littérature exposée » telle qu’Olivia Rosenthal et Lionel Ruffel l’ont théorisée : une littérature en scène, qui prend la forme
Portraits filmés d’artistes : réticences et révélations dans les écritures du moi
di Ophélie Naessens
Nombreux sont les artistes visuels qui – ponctuellement ou de manière récurrente –, choisissent de se filmer eux-mêmes et d’en faire œuvre. Françoise Parfait, dans l’ouvrage paru en 2001 VideÌo
Simone Bianchi e l’arte dei supereroi*
di Giorgio Bacci
1. IntroduzioneSimone Bianchi (Lucca, 1972) è oggi tra i più importanti illustratori a livello internazionale, raffinato e potente interprete dei celebri supereroi dell’universo Marvel e Dc Comics (ma non solo).
Lighting Light(s) #2 – Conversazione con Alessandro Serra
di Cristina Grazioli
Il percorso di Alessandro Serra è segnato da un’etica profonda, che talvolta può apparire come uno spirito intransigente; esigente rispetto all’impegno di attori e spettatori. L’impegno di un patto onesto
«Io, Antonella Lualdi». L’autobiografia di un’attrice tra memoria e affermazione di sé
di Federica Piana
Nulla risponde al desiderio umano più del racconto della nostra storia. Adriana Cavarero Il vasto ed eterogeneo corpus delle scritture autobiografiche delle attrici italiane, a dispetto della sua natura spiccatamente interdisciplinare, capace
«Il segno più alto della vita». Il ‘nostro’ Sciascia fra letteratura e visualità
di Maria Rizzarelli
L’8 gennaio 2021 Leonardo Sciascia avrebbe compiuto cent’anni. Il nuovo anno si apre dunque all’insegna di mostre, eventi, pubblicazioni e articoli sui quotidiani dedicati alla celebrazione di questo importante ‘compleanno’.
Riemergendo dal fondo della scrittura e della scena. Madre di Ermanna Montanari, Stefano Ricci e Daniele Roccato
di Marco Sciotto
1. «Scrivere è una pietra gettata in un pozzo profondo»: quel che viene primaNell’ottobre del 1995, a una manciata di settimane dalla sua morte, Heiner Müller riversa in parole le
Il cinema, probabilmente. Le sorelle Macaluso di Emma Dante fra immaginazione e smarginature
di Stefania Rimini
«Non ci si dice molto perchénon c’è molto da dire, ognivoltaè come se ci inseguissequalcosa».Riccardo Frolloni, Materiali II La scrittura franta di Riccardo Frolloni può essere la giusta porta d’accesso alla
Marcello Ciccuto, «Rifare Poussin d’après nature». Montale e l’arte nel nostro tempo
di Maria Silvia Assante
Il volume di Marcello Ciccuto (Torino, Aragno, 2018) è una monografia sul fitto intreccio dell’opera poetica e prosastica di Montale con il mondo delle arti. La contaminazione di codici, così
Leonardo Sciascia, «Questo non è un racconto». Scritti per il cinema e sul cinema
di Lucia Cardone
Fin dall’azzurro carta da zucchero della copertina Adelphi, elegantemente ruvida, la raccolta degli inediti (o sparpagliati) scritti di cinema di Leonardo Sciascia, appena pubblicata per le cure di Paolo Squillacioti,
Enrica Maria Ferrara (ed.), Posthumanismin Italian Literature and Film. Boundaries and Identity
di Giovanna Faleschini Lerner
What do Giacomo Leopardi, Filippo Tommaso Marinetti, Italo Calvino, and Elena Ferrante have in common? Enrica Maria Ferrara’s new volume (Palgrave Macmillan, 2020) places these authors at the center of
Bart Van den Bossche e Bart Dreesen (a cura di), Iconografie pirandelliane. Immagini e cultura visiva nell’opera di Luigi Pirandello
di Giuseppe Palazzolo
Se ci fosse bisogno di interrogarsi ancora sulla rilevanza internazionale acquisita nel tempo dall’opera di Luigi Pirandello, basterebbero i volumi editi per i tipi di Peter Lang a confermarla e
Ruben Donno, “Uomo di penna e di pennello”. Il doppio talento di Ardengo Soffici
di Greta Plaitano
Provare a indagare la figura poliedrica del letterato artista Ardengo Soffici non è un’operazione priva di rischi. Ciò nonostante, nel volume edito da Le Lettere, il giovane studioso Ruben Donno
Giorgio Falco, fotografie di Sabrina Ragucci, Flashover. Incendio a Venezia
di Corinne Pontillo
A distanza di pochi anni dalla pubblicazione di Condominio Oltremare (L’orma, 2014), Giorgio Falco e Sabrina Ragucci tornano sulla via dell’incontro fra letteratura e fotografia, contribuendo a dare ulteriore impulso
Filippo Milani, Il pittore come personaggio. Itinerari nella narrativa italiana contemporanea
di Giacomo Raccis
Nel grande – e sempre più frequentato – tavolo da gioco degli studi sulle relazioni tra letteratura e arti visive, una casella sembra fino a oggi esser rimasta ignorata,
Eloisa Morra (a cura di), Paesaggi di parole. Toti Scialoja e i linguaggi dell’arte
di Beatrice Seligardi
Al talento plurimo di Toti Scialoja, pittore e poeta tra i più originali della cultura italiana novecentesca, è dedicata la recente raccolta di saggi curata da Eloisa Morra, già autrice
Introduzione a «Noi leggiavamo…». Fortuna iconografica e rimediazioni visuali dell’episodio di Paolo e Francesca fra XIX e XXI secolo
di Gaetano Lalomia Giovanna Rizzarelli
Il rapporto che lega testo e illustrazioni e l’interazione tra icona e parola nella Divina commedia hanno da sempre interessato gli studiosi, i quali hanno prestato attenzione sia alla precoce