Nel gennaio del 1969 a Roma, Jannis Kounellis inaugura il nuovo spazio di Fabio Sargentini, non una canonica galleria d’arte ma un garage, con Dodici cavalli vivi, rimarcando una svolta: lo spazio espositivo diviene parte integrante dell’operazione artistica. Il proposito di Sargentini – dismettere la galleria d'arte, intesa come luogo deputato all’esposizione e alla vendita, per creare un luogo significante e interdisciplinare – segna definitivamente il panorama non solo romano. A L’Attico si succedono azioni, performance, eventi che richiamano alla partecipazione. Questa è la tensione dell’arte contemporanea, e a dimostrarlo, sul piano internazionale, è la mostra di Berna: Live in Your Head. When attitude become form organizzata nel marzo del 1969 alla Kunsthalle di Berna. Sono presenti sessantanove artisti provenienti dall'America e dall'Europa occidentale, molti utilizzano gli spazi espositivi come atelier, realizzando le opere in situ; gli ‘atteggiamenti’ del titolo della mostra si riferiscono alla natura processuale delle opere esposte che valorizzano il processo più della forma. Nel corso dell’anno più volte e in diversi luoghi vengono organizzate le azioni del gruppo Zoo, concepite come collaborazioni creative. A ulteriore conferma dello sviluppo di tendenze legate al comportamento, è la pubblicazione del libro Arte Povera di Germano Celant. Pubblicato in quattro edizioni – italiana, inglese, americana e tedesca – è costruito in maniera tale che siano gli artisti a realizzare le pagine del libro presentando il proprio lavoro.
In campo teatrale, il 1969 è un anno che segnala una discontinuità. Alcuni dei protagonisti della prima stagione della ricerca italiana abbandonano temporaneamente la scena: Carmelo Bene si dedica al cinema; Leo De Berardinis e Perla Peragallo si trasferiscono a Marigliano; alcune importanti ‘cantine’ di Napoli, chiudono; a ottobre, al Festival Internazionale del Teatro di Venezia, lo scandalo di Il lavoro teatrale, per la regia di Quartucci e con materiali scenici di Kounellis, terminato come un grande e imprevisto happening (con gli spettatori sul palco, la ‘guerra dei fagioli’ in sala e l’interruzione improvvisa dello spettacolo), segna l'ultima tappa prima dell’abbandono temporaneo delle scene istituzionali da parte dell’artista che, forse più di ogni altro, aveva contribuito a un profondo incontro fra ricerca nel visivo e ricerca teatrale. Una stagione che era stata caratterizzata da una fortissima conflittualità giocata sul piano linguistico e per lo più entro la ‘forma teatro’ (a parte poche eccezioni) si sta chiudendo. L’episodio veneziano ne è forse l’emblema più limpido. La critica teatrale, intanto, si sta riconfigurando e, in modo analogo a quanto sta facendo la critica nel campo dell’arte, sperimenta altre forme: dall’impegno curatoriale, alla precoce «auto-storicizzazione del nuovo» (Cfr. l'articolo di Roberta Ferraresi nella sezione saggi di questo numero). Ed è in questa direzione che la rivista Teatro, nel numero 1° della seconda serie, pubblica, a cura di Giuseppe Bartolucci, un’intera sezione dedicata al rapporto (più teorico che reale) fra “arte povera” e teatro, con interventi di Celant, Pistoletto, Kounellis, De Marchis, Rzewski. Su questa linea, anni più tardi, a partire dal 1973, Bartolucci e Filiberto Menna si faranno promotori della Rassegna Nuove tendenze.
Data |
Luogo |
Artista/gruppo |
Azione: titolo spettacolo, mostra, istallazione articolo |
14 gennaio |
Roma, Galleria l’Attico |
Jannis Kounellis |
Senza titolo (Cavalli) |
17 gennaio |
Bologna, Museo Civico |
Vasco Bendini |
Io. E io Ora (azione) |
17 gennaio |
Napoli, Centro Teatro Esse |
Gennaro Vitiello |
I Negri, di Jean Jenet; regia Gennaro Vitiello; scene Giovanni Girosi; costumi Odette Nicoletti; musiche, effetti e movimenti corali Sergio de Sanctis; con Adriana Cipriani, Davide Maria Avecone, Dely de Majo, Sergio de Sanctis, Tonia Martinelli, Giuseppe Barra, Mauro Carosi, Leopoldo Mastelloni, Lucio Allocca, Giulio Baffi, Pino Simonelli, Vincenzo Salomone
Si veda l’approfondimento. |
gennaio |
Roma, Sala Belloch |
Gruppo Artaud - Teatro Bianco |
Oloferne tratto dalla storia di Giuditta di Hebbel, con Alessandro Cane, Giuditta Rinaldi, Andrea Sassi, Aldo Sassi, Fausto Tomassini, Roselqyn Marquis |
gennaio |
Napoli, Teatro Alfred Jarry |
Mario Santella, Maria Luisa Santella |
Fall-out, di Mario Santella con la collaborazione di Maria Luisa Santella; regia Mario Santella; scene e costumi Giancarlo Savino, Mascia Marini; musiche Arturo Morfino; con Angela Anderini, Luigi Dario, Luca de Forgellinis, Oscar Nicolaus, Marzio Onorato, Gerardo Pedicini, Maria Luisa Santella, Mario Santella, Salvatore Tavassi
|
20 febbraio |
Firenze, Rondò di Bacco |
Compagnia della Loggetta |
L'obbedienza non è più una virtù, una proposta su Don Milani, di Mina Mezzardi; regia Mina Mezzardi; con Renato Borsoni, Aldo Engheben |
26 febbraio |
Torino, Teatro Gobetti |
Carlo Cecchi |
Prova del Woyzeck di Büchner, regia Carlo Cecchi; con Paolo Graziosi, Carlo Cecchi, Tonino Bertorelli, Sergio Tramonti, Angelica Ippolito, Eugenia Besenval
Si veda l’approfondimento. |
28 febbraio |
Napoli, Galleria Il Centro |
Gruppo Zoo |
Il principe pazzo, del Gruppo Zoo; con Beppe Bergamasco, Lionello Gennero, Claudia Fiorelli, William Hegans, Carmine Limatola, Maria Pioppi, Michelangelo Pistoletto, Dino Saudino, Guido Scategni |
1° febbraio |
Milano, strada |
Giuliano Scabia |
Il grande pupazzo (Il Totem), di Giuliano Scabia, con i ragazzi del quartiere Corvetto |
marzo |
Roma, Galleria l'Attico |
Eliseo Mattiacci |
Percorso
Cfr. l’articolo di Luigia Lonardelli nella sezione saggi di questo numero. |
marzo |
Roma, Galleria l'Attico |
Claudio Cintoli, Fabio Sargentini (produzione di) |
Chiodo Fisso (videoperformance) |
marzo |
Torino, Galleria Sperone |
Mario Merz |
Mario Merz |
marzo |
Napoli, Galleria Il Centro |
Gruppo Zoo |
Il tè di Alice, del Gruppo Zoo; con Beppe Bergamasco, Lionello Gennero, Claudia Fiorelli, William Hegans, Carmine Limatola, Maria Pioppi, Michelangelo Pistoletto, Dino Saudino, Guido Scategni, Dennis Kaufman, Nino Peluffo, Mike Wotell
|
marzo |
Roma, Beat 72 |
Giuliano Vasilicò |
Missione psicopolitica, di Giuliano Vasilicò; regia Giuliano Vasilicò; con Giuliano Vasilicò, Lucia Vasilicò, Ingrid Enbon, Alberto Faenzi, Carlo Torrisi, Gino Del Cinque |
marzo |
Milano, in strada |
Giuliano Scabia, Gruppo Dioniso |
Azioni di decentramento, a cura del Gruppo di Ricerca: Giuliano Scabia, Pierantonio Barbieri, Loredana Perissinotto |
13-14; 16 marzo |
Torino, Teatro Gobetti |
Gualtiero Rizzi, Giulio Paolini |
Bruto II, regia Gualtiero Rizzi; scene e costumi Giulio Paolini |
15 marzo- 27 aprile |
Amsterdam, Stedelijk Museum |
Carl Andre, Giovanni Anselmo, Joseph Beuys, Marinus Boezem, Bill Bollinger, Pier Paolo Calzolari, Jan Dibbets, Ger van Elk, Rafael Ferrer, Barry Flanagan, Michael Heizer, Douglas Huebler, Paolo Icaro, Neil Jenney, Olle Kåks, Jannis Kounellis, Richard Long, Walter De Maria, Mario Merz, Marisa Merz, Robert Morris, Bruce Nauman, Denis Oppenheim, Panamarenko, Emilio Prini, Reiner Ruthenbeck, Robert Ryman, Alan Saret, Richard Serra, Robert Smithson, Keith Sonnier, Frank Lincoln Viner, Lawrence Weiner, Gilberto Zorio
|
Op Losse Schroeven |
22 marzo-23 aprile |
Berna, Kunsthalle |
Carl Andre, Giovanni Anselmo, Richard Artschwager, Thomas Bang, Robert Barry, Joseph Beuys, Mel Bochner, Alighiero Boetti, Marinus Boezem, Bill Bollinger, Michael Buthe, Pier Paolo Calzolari, Paul Cotton, Hanne Darboven, Jan Dibbets, Ger van Elk, Rafael Ferrer, Barry Flanagan, Michael Heizer, Eva Hesse, Douglas Huebler, Alain Jacquet, Neil Jenney, Stephen Kaltenbach, Edward Kienholz, Yves Klein, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Gary Kuehn, Sol LeWitt, Richard Long, Walter De Maria, Mario Merz, Robert Morris, Bruce Nauman, Claes Oldenburg, Panamarenko, Pino Pascali, Emilio Prini, Markus Raetz, Allen Ruppersberg, Reiner Ruthenbeck, Robert Ryman, Fred Sandback, Alan Saret, Sarkis, Jean-Frédéric Schnyder Richard Serra, Robert Smithson, Keith Sonnier, Richard Tuttle, Frank Lincoln Viner, Franz Erhard Walther, Lawrence Weiner, William T. Wiley, Gilberto Zorio
|
When attitudes become form |
25 marzo |
Roma, Galleria l'Attico |
Claudio Cintoli |
Annodare (azione) |
marzo- aprile |
Parma |
|
XVII edizione del Festival internazionale del teatro universitario di Parma |
primavera |
Roma, Senza margine, n.1, 1969 |
Magdalo Mussio; Alberto Boatto |
Numero intero |
15 aprile |
Napoli, Galleria Inesistente |
Vincent D'artista |
Il risveglio del Vesuvio (environment) |
aprile |
Milano, in Sipario, XXIV, n.276, aprile 1969, pp. 12-19 |
Guido Brousier, Italo Moscati, Marisa Rusconi |
‘Dopo la scenografia’. Intervista a Jannis Kounellis, Mario Ceroli, Paolo Scheggi, Michelangelo Pistoletto e Eduardo Arroyo
|
19 aprile-2 maggio |
Torino, Galleria Sperone |
Alighiero Boetti |
Una vetrata- Io prendo il sole a Torino il 24-02-1969- Ritratto di Walter De Maria |
18 aprile |
Torino, Salone dell’Istituto Intesa San Paolo |
Michelangelo Pistoletto, Gruppo Zoo |
Bella Gente |
24 - 29 aprile |
Milano, Galleria De Nieuborg |
Gruppo Art Terminal |
Area Condizionata |
primavera |
Roma, Galleria Arco d'Alibert di Mara Coccia |
Gianfranco Notargiacomo |
Gianfranco Notargiacomo for Mara Coccia Rome, (azione) |
maggio |
Sestri Levante, Aula Magna dell’Università Statale |
Dario Fo |
Mistero buffo, di e con Dario Fo |
maggio |
Urbino, Teatro Spento |
Mario Santella, Maria Luisa Santella |
Faust, da Marlowe; di Maria Luisa Santella e Mario Santella; regia Mario Santella |
maggio-ottobre |
Corniglia, strada |
Gruppo Zoo |
La ricerca dell’uomo nero, del Gruppo Zoo, ogni giorno dalle 16 alle 19:30; con Beppe Bergamasco, Claudia Fiorelli, Bill Higgins, Dennis Kaufman, Gianni Milano, Anna McArthur, Maria Pioppi, Michelangelo Pistoletto, Guido Scategni, Mike Wotell
|
30 maggio |
Napoli, Centro Teatro Esse |
Gennaro Vitiello |
Prove per la messa in scena di Medea, da Seneca; regia Gennaro Vitiello, scene Giovanni Girosi; costumi Odette Nicoletti; musiche Sergio de Sanctis; con Adriana Cipriani, Lucio Allocca, Davide Maria Avecone, Dely de Majo, Giulio Baffi, Giuseppe Barra, Mauro Carosi, Sergio de Sanctis, Leopoldo Mastelloni, Vincenzo Salomone
|
31 maggio |
Vicenza, Teatro Olimpico |
Mina Mezzardi |
Woyzech, di Georg Büchner; regia e costumi Mina Mezzardi; musiche Giancarlo Facchinetti; con Renato Borsoni, Maria Teresa Giudici, Ermes Scaramelli, Aldo Engheben, Bruno Frusca, Giulio Pracchini, Enza Giacomantonio, Giancarlo Germi, Marisa Germano, Francangela Lutoretti, Pieremilio Gabusi
|
maggio |
Milano, in Sipario, XXIV, n.277, maggio 1969, p. 14 |
Tadeusz Kantor |
‘Il teatro Zero. Manifesto 1963’ |
4 giugno |
Roma, Beat 72 |
Gianfranco Mazzoni |
Woyzeck, di Georg Büchner; regia Gianfranco Mazzoni; scene e costumi Ugo Sterpini; con Gianfranco Mazzoni, Marco Attanasio, Marela Conforti, Sergio Domma, Spartaco Buccali, Mario Gigantini, Letizia Girolami, Graziella Di Prospero
|
12 giugno |
Padova, Ridotto del Teatro Verdi |
Giuliano Scabia, Lorenzo Rizzato |
…e venne uno con un lungo coltello..., da All'improvviso di Giuliano Scabia; regia Lorenzo Rizzato |
13 giugno |
Roma, Accademia Filarmonica Romana |
Gruppo Musica Elettronica Viva |
The Sound Pool |
9-19 giugno |
Roma, Galleria l'Attico |
Terry Riley, La Monte Young e Marian Zazeela, Trisha Brown, Steve Paxton, Deborah Hay, Yvonee Ranier, Simone Forti, David Bradshaw |
Danza volo musica dinamite
Si veda l’approfondimento. |
16 giugno |
Varese, Esperimento di nuovo teatro, Palazzo Estense |
Luciano Fabro, Studio 970/2 di Luciano Giaccari |
Apparecchio alla morte (azione) |
giugno |
Varese, Esperimento di nuovo teatro,Galleria Civica |
Franco Vaccari, Studio 970/2 di Luciano Giaccari |
Esposizione in tempo reale n. 1 maschere |
27 giugno |
Spoleto, XII Festival dei Due Mondi |
Claudio Cintoli |
Rimbalzare |
luglio |
Torino, Teatro Stabile |
Edoardo Fadini, Gian Renzo Morteo (a cura di) |
Si avviano le prime pratiche di decentramento attraverso le assemblee di quartiere |
4 luglio |
Spoleto, XII Festival dei Due Mondi, Chiesa di S. Nicolò |
Luca Ronconi |
Orlando furioso, di Ludovico Ariosto; regia Luca Ronconi; riduzione Edoardo Sanguineti; scene Uberto Bertacca; costumi Elena Mannini; musiche Salvo Sciarrino; con Edmonda Aldini, Dorotea Aslanidis, Rodolfo Baldini, Marco Berneck, Nino Bignamini, Paolo Bonetti, Emilio Bonucci, Liù Bosisio, Pierangelo Civera, Enzo Consoli, Ambra Danon, Duilio Del Prete, Luca Demata, Luigi Diberti, Alberto Donatelli, Antonio Fattorini, Massimo Foschi, Marco Galletti, Cesare Gelli, Graziano Giusti, Maria Grazia Grassini, Pino Manzari, Marzio Margine, Mariangela Melato, Maurizio Merli, Aldo Miranda, Carlo Montagna, Sergio Nicolai, Daria Nicolodi, Anna Nicora, Ottavia Piccolo, Michele Placido, Giancarlo Prati, Armando Pugliese, Aldo Puglisi, Anna Rossini, Rosabianca Scerrino, Paola Tanziani, Gabriele Tozzi, Renata Zamengo
Si veda l’approfondimento. |
5 luglio- 28 agosto |
San Benedetto del Tronto, VIII Biennale d’Arte Contemporanea |
Eliseo Mattiacci |
Zatteronmarante |
17 agosto |
Corniglia |
Michelangelo Pistoletto, Gruppo Zoo |
La danza del gabbiano |
agosto |
Urbino, Teatro Spento |
Mario Santella, Maria Luisa Santella |
Macbeth, da Shakespeare, di Maria Luisa e Mario Santella; regia scene e costumi Mario Santella; con Mario Santella, Maria Luisa Santella, Roberto Rossini, Roberto Cimetta, Roberto Boldrini, un gruppo di studenti dell'Università di Urbino |
agosto-settembre |
Milano, in Sipario, XVIII, numero doppio 280-281, agosto-settembre, pp.18-23 |
Corrado Augias, Italo Moscati, Franco Quadri, Enzo Siciliano |
‘Questo è proprio la gran festa di teatro’, inserto sull’Orlando furioso di Luca Ronconi
Cfr. l’articolo di Donatella Orecchia nella sezione saggi di questo numero.
|
agosto-settembre |
Milano, in Sipario, XVIII, numero doppio 280-281, agosto-settembre, 1969, p.55 |
Roland Gunberg |
‘Il Teatro Laboratorio di Opole ovvero il teatro come autoanalisi collettiva’ |
agosto-settembre |
Pejo, 11 Giorni d'Arte Collettiva, Galleria Sincron |
Achille Giuglielmo Cavellini |
Azione |
settembre |
Milano, in Sipario, XXIV, n. 281, settembre 1969, pp.15-19 |
Michael Kirby |
‘Gli “happening” cedono il passo. “Attività”: nuova forma di spettacolo’ |
20 settembre |
Como, Rassegna Autunno Musicale |
Giuseppe Chiari |
Suonare la stanza
Cfr. l’articolo di Luigia Lonardelli nella sezione saggi di questo numero. |
21 settembre |
Como, Campo Urbano Interventi estetici nella dimensione collettiva urbana |
Giuseppe Chiari |
Suonare la città |
settembre |
Como, Campo Urbano Interventi estetici nella dimensione collettiva urbana |
Gruppo Art Terminal |
Sostituzione di un cancello |
settembre |
Como, Campo Urbano Interventi estetici nella dimensione collettiva urbana |
Luciano Fabro |
Senza titolo, (azione) |
autunno |
Casa di Clino Trini Castelli |
Alighiero Boetti |
Untitled (Radial Turntable, Zenithal Turntable), 1969, 2 Super-8 films, 5'15'' e 4'24'' |
|
Pesaro, Monte Petrano |
Eliseo Mattiacci |
Scultura eseguita ed abbandonata in montagna |
1-2 ottobre |
Venezia, XXVIII Festival Internazionale del Teatro, Teatro di Palazzo Grassi |
Jannis Kounellis, Carlo Quartucci |
Il lavoro teatrale ovvero la separazione e altre scene, regia di Carlo Quartucci, testo di Roberto Lerici, scene e costumi di Jannis Kounellis
Cfr. Intervista a Quartucci Carlo - 2 - Patrimonio Orale (ormete.net); Intervista a Gialli Valeriano - Patrimonio Orale (ormete.net). |
3 ottobre |
Venezia, XXVIII Festival Internazionale del Teatro |
Compagnia della Loggetta |
Sette contro Tebe, di Eschilo; regia Mina Mazzardi; scene Renato e Giorgio Borsoni; musiche Giancarlo Facchinetti; con Rodolfo Traversa, Ruggero Dondi, Delia Bartolucci, Edi Gambara, Maria Teresa Giudici, Enza Giacomantonio
|
9 ottobre-5 novembre |
Milano, Galleria Milano |
Lea Vergine (a cura di) |
Irritarte |
20 ottobre |
Torino, Teatro Alfieri |
Compagnia del Living Theatre |
Paradise Now, creazione collettiva di James Anderson, Pamela Badyk, Cal Barber, Julian Beck, Rod Beere, Rufus Collins, Echnaton, Carl Einhorn, Gene Gordon, Roy Harris, Jenny Hecht, Frank Hoogeboom, Henry Howard, Nona Howard, Steven Ben Israel, Birgit Knabe, Mary Mary, Judith Malina, Gianfranco Mantegna, Michele Mareck, Günter Pannewitz, Dorothy Shari, William Shari, Luke Theodore, Steve Thompson, James Tiroff, Sandy Van der Linden, Diana Van Tosh, Petra Vogt
|
25 ottobre |
Torino, Galleria Sperone |
Gruppo Zoo |
Lo Zoo scopre l'uomo nero alla Galleria Sperone |
5 novembre |
Roma, Galleria l'Attico |
Gino De Dominicis |
Gino De Dominicis |
14 novembre |
Torino, Unione Culturale |
Mario Ricci |
Il barone di Münchausen, regia Mario Ricci; materiali scenici Claudio Privitera, Carlo Monetsi, Mario Romano; con Carlo Montesi, Mario Romano, Tonino Campanelli, Deborah Hayes, Angela Diana, Claudio Privitera |
16 novembre |
Roma, Teatro La Fede |
Gruppo Space Re(V)-Action |
L’imperatore della Cina, di Georges Ribemont-Dessaignes; regia Giancarlo Nanni; con Manuela Kustermann, Massimo Fedele, Alessandro Vanoni, Amelio Perlini, Mario Pierotti, Pippo di Marca, Romano Amidei, Paolo Vidali, Corrado Solari
|
novembre |
Torino, Teatro Stabile |
Gruppo di Ricerca (Giuliano Scabia, Pierantonio Barbieri, Loredana Perissinotto) |
Azioni di decentramento, a cura del Gruppo di Ricerca: Giuliano Scabia, Pierantonio Barbieri, Loredana Perissinotto |
22 novembre |
Roma, Teatro alla Ringhiera |
Franco Molè |
Molte voci intorno ad Oreste, di Franco Molè; regia Franco Molè; scene e costumi Iris Cantelli; musica Pippo Franco; con Franco Molè, Laura Troschel, Silvana Tommaseo, Carlo Allegrini, Angelo Guidi, Lisi Natoli, Leila Buongiorno, José Sanchez, Claudio Bernabei
|
29 novembre
|
Torino, Galleria Sperone |
Michelangelo Pistoletto, Gruppo Zoo |
Lo Zoo scopre l’uomo nero |
dicembre |
Roma, Teatro alla Ringhiera |
Franco Molè |
Evaristo, di Franco Molè; scene e costumi Iris Cantelli; musica Pippo Franco; con Franco Molè, Laura Troschel, Carlo Allegrini, Leila Buongiorno, José Sanchez, Claudio Bernabei, Giorgio Ferri, Enrica Bonaccorti, Angelo Guidi, Aurelia Sorsoli, Marcello Pascucci |
15 dicembre |
Roma, Galleria l'Attico |
Claudio Cintoli |
Colare Colore, (azione) |
dicembre |
Milano, in Sipario, XXIV, n. 284, dicembre 1969, pp. 17-19 |
Franco Quadri |
Jerzy Grotowski: il teatro è una tigre che ci assale' |
dicembre |
Milano, in Sipario, XXIV, n. 284, dicembre 1969, pp. 58-62 |
Guido Boursier |
‘Bene, Quartucci, De Beradinis, Ricci non c’è scena né scenografia
Cfr. l’articolo di Donatella Orecchia nella sezione saggi di questo numero. |
24 dicembre- 20 gennaio 1970 |
Napoli, Modern Art Agency |
Jannis Kounellis |
Mostra personale |
20 ottobre |
Torino, Galleria Sperone |
Giuseppe Penone |
Pane Alfabeto |
|
Napoli |
Enrico Bugli, Luigi Rivieccio |
Azione |
|
Bologna, Studio Bentivoglio |
Pier Paolo Calzolari |
Il ponte (azione) |
|
Milano, Galleria Vismare |
Arrigo Lora-Totino |
Incontro delle dieci (azione) |
|
Ferrara, Teatro Comunale |
Arrigo Lora-Totino |
Poesia e Musica Liquide |
|
Milano, in occasione della pubblicazione del libro Arte Povera, Mazzotta Editore |
Emilio Prini |
Azione/performance |
|
Torino |
Alighiero Boetti |
Untitled (Stella performance) con Clinio Castelli; Super8, col., muto, 3'50'' |
|
Torino |
Alighiero Boetti |
Numerazione di 6' |
|
Roma, Studio di Jannis Kounellis |
Jannis Kounellis, Claudio Abate (foto di) |
Senza titolo |
|
Bologna, Studio Bentivoglio |
Luigi Ontani, Gianni Castagnoli |
Tetto, operatori Pier Paolo Calzolari, Giovanni Castagnoli Super8, b&n, muto, 8';38''; Svenimenti con Gianni Castagnoli, operatori Pier Paolo Calzolari, Giovanni Castagnoli Super8, b&n, muto, 5'24''; Saccombrello operatori Pier Paolo Calzolari, Giovanni Castagnoli Super8, b&n, muto, 3' |
|
Torino |
Gilberto Zorio |
Fluidità radical, 6'30'' |
|
Torino, Teatro, a.2, nuova serie n.1, pp. 11-30 |
Giuseppe Bartolucci, Germano Celant, Michelangelo Pistoletto, Giorgio De Marchis, Frederic Rzewski, Jannis Kounellis, |
La strategia di una diversa scrittura scenica
Cfr. l’articolo di Roberta Ferraresi nella sezione saggi di questo numero. |
|
Milano |
Edoardo Sanguineti |
Teatro, Feltrinelli |
|
Bari |
Raymonde Temkine |
Il Teatro-Laboratorio di Grotowski, De Donato Editore |
|
Bologna |
Erwin Goffman [1959] |
La vita quotidiana come rappresentazione, Il Mulino |
|
Milano |
Germano Celant, Giuseppe Bartolucci |
Arte Povera più Azioni Povere, Rumma Editore
Cfr. l’articolo di Roberta Ferraresi nella sezione saggi di questo numero. |
|
Milano |
Germano Celant |
Arte Povera, Mazzotta Editore |
|
Bari |
Carla Lonzi |
Autoritratto, De Donato |
|
Milano |
Giuseppe Chiari |
Musica senza contrappunto, Lerici |
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Roma |
Ugo Carrera |
Poemi per Azione, Lerici |
Approfondimenti
Napoli, Teatro Esse, 17 gennaio 1969. I negri (Fig. 1)
I Negri, di Jean Jenet; regia Gennaro Vitiello; scene Giovanni Girosi; costumi Odette Nicoletti; musiche, effetti e movimenti corali Sergio de Sanctis; con Adriana Cipriani, Davide Maria Avecone, Dely de Majo, Sergio de Sanctis, Tonia Martinelli, Giuseppe Barra, Mauro Carosi, Lepoldo Mastelloni, Lucio Allocca, Giulio Baffi, Pino Simonelli, Vincenzo Salomone.
Il 17 gennaio 1969 il Teatro Esse decide di confrontarsi con Jean Genet, portando in scena I negri. La scelta del testo, oltre a segnare una svolta nel percorso artistico del gruppo, risponde sicuramente alle tensioni politico-ideologiche emerse con il Sessantotto; il Teatro Esse, infatti, propone una rilettura di natura sociale, concentrandosi anzitutto sulla relazione interprete-spettatore. Concependo il teatro come una forma di comunione tra attore e pubblico, Vitiello e il suo gruppo stravolgono, dunque, lo spazio scenico, ponendo due palcoscenici l’uno di fronte all’altro e collocando, al centro, un lungo tavolato che attraversa l’intera sala. Gli spettatori, entrando, sono costretti a dividersi in due gruppi, posizionandosi ai due lati della pedana centrale; analogamente gli attori si ripartiscono in due schieramenti – il gruppo dei bianchi e il gruppo dei neri –, occupando i due palchi. Su questo sfondo, si sviluppava l’azione scenica, affidata anzitutto all’estenuante lotta tra la regina bianca (Adriana Cipriani) e la regina nera (Leopoldo Mastelloni). MV
Torino, Teatro Gobetti, 26 febbraio 1969. Prova del Woyzeck di Büchner (Fig. 2)
Prova del Woyzeck di Büchner, regia Carlo Cecchi; con Paolo Graziosi, Carlo Cecchi, Tonino Bertorelli, Sergio Tramonti, Angelica Ippolito, Eugenia Besenval.
Nel febbraio 1969 il Gran Teatro di Carlo Cecchi porta in scena Prova del Woyzeck di Büchner. Non si tratta di uno spettacolo vero e proprio quanto piuttosto di un work in progress; nelle intenzioni di Cecchi, infatti, lo spettatore doveva avere la sensazione di prendere parte al processo di costruzione dell’allestimento. Non a caso Prova del Woyzeck inizia con gli attori che preparano a vista la scena; nel momento in cui cala il buio, inizia l’azione vera e propria, suddivisa in quadri e affidata anzitutto alla dialettica tra Graziosi-Woyzeck e gli altri attori. La recitazione, così come la rilettura del testo, il gioco delle luci, gli inserti sonori, risponde a una precisa idea registica: la scrittura scenica è pensata come orchestrazione di segni non organizzati secondo un apriori testuale o una gerarchia interna. In tal senso, l’operazione portata avanti da Cecchi rientra a pieno titolo nell’estetica del Nuovo Teatro per come sta andando a configurarsi in questi anni. MV.
Spoleto, Festival Due Mondi, 4 luglio 1969. Orlando Furioso, regia Luca Ronconi (Fig.3)
Orlando furioso, di Ludovico Ariosto; regia Luca Ronconi; riduzione Edoardo Sanguineti; scene Uberto Bertacca; costumi Elena Mannini; musiche Salvo Sciarrino; con Emilio Bonucci, Massimo Foschi, Maria Grazia Grassini, Mariangela Melato, Ottavia Piccolo, Michele Placido, Armando Pugliese, Aldo Puglisi, Rosa Bianca Scerrino (per il cast completo cfr. la Cronologia).
Luca Ronconi, come gli artisti del Nuovo Teatro, punta a una ridefinizione del linguaggio scenico, senza alterare, però, la matrice della ‘forma teatro’. Muovendo da questa esigenza, nel 1969 presenta un particolare adattamento dell’Orlando furioso di Ariosto. La drammatizzazione del poema è affidata a Edoardo Sanguineti che decide di smontare la labirintica trama ariostesca, riaggregandola per nuclei narrativi. Alla drammaturgia corrisponde una precisa scrittura registica: Ronconi sceglie uno spazio non teatrale, un rettangolo con due palchi sui lati brevi e una cinquantina di piattaforme su ruote, sulle quali gli attori, muovendosi in mezzo al pubblico, recitano più episodi simultaneamente. Una simile soluzione scenica – che sembra coniugare un teatro dai tratti ‘enviromentali’ con elementi tipici della scena medioevale (i pageants) – consentiva agli spettatori di scegliere liberamente cosa vedere, mescolandosi agli eventi rappresentati (Cfr. Longhi 1996). MV
Roma, Galleria L’Attico, 9-19 giugno 1969. Danza volo musica dinamite (Fig. 4)
Programma: 9 giugno Poppy Nogood’s e Incredible String Band di Terry Riley; 10 giugno Map of 49’s Dream of the two systems of eleven sets of Galactic Interval Ornamental lightyears Tracery, mixed-media di La Monte Young e Marian Zazeela; 11 giugno Schlichter Planes, Yellow Belly, Shunk Cabbage, Salt Grass and Waders, Duet di Trisha Brown; 11 giugno Satisfying Over, State, Other dance di Steve Paxton; 16 giugno Whale Piece II, Ten, A dance to be seen several times on one concert di Deborah Hay; 17 giugno Trio A; Films di Yvonne Rainer; 18 giugno See Saw, Face tunes, Pedestals, Throat, Bottom, Sleep Walkers di Simone Forti; 19 giugno Dynamite (bring a picnic lunch) di David Bradshaw.
Il festival fa arrivare per la prima volta in Europa molti di coloro che di lì a pochi anni saranno i nomi più in vista della post modern dance e della musica minimalista. Danza volo musica dinamite riesce nella difficile impresa di svecchiare non solo ciò che viene fatto in galleria, in questo caso performance musicali e di danza, ma anche gli spettatori della galleria, riuscendo a portare giovanissimi che sono fuori dalle vicende dell'arte. «Memorabili serate, con il pubblico, per lo più giovane, per lo più hippy, accovacciato sulle stuoie, oppure addossato alle pareti, e l'ingresso disseminato di scarpe, come in una moschea» ricorda Vittorio Brandi Rubiu (anno) e, soffermandosi sul festival di musica e danza che Sargentini ripropone nel '72: «E quella danza, quella musica lì, in cui la ripetizione stava alla base di una formulazione rituale, erano veramente ai limiti della coscienza sconvolgevano, affascinavano e facevano ammutolire, come in un'allucinazione» (ibidem).
Per una primissima ricognizione si veda i cataloghi dedicati all'attività della Galleria L'Attico di Roma (Lambarelli, Sargentini, 1987; Barbero, Pola, 2010). DV
Bibliografia
L. M. Barbero, F. Pola (a cura di), L’Attico di Fabio Sargentini, cat. della mostra MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, Milano Electa, 2010.
R. Lambarelli, F. Sargentini (a cura di), L’Attico 1957-1987: trent’anni di pittura, scultura, musica, danza, performance, video, cat. della mostra, Chiesa di San Nicolò, Spoleto (PG); Milano, Mondadori, 1987.
C. Longhi, Orlando furioso. Un travestimento ariostesco di Edoardo Sanguineti, Bologna, Il Nove, 1996.
V. Rubiu, Una galleria precursore, in R. Lambarelli, F. Sargentini (a cura di), L’Attico 1957-1987, cit., p. 76).